Attraverso questo gesto si entra in contatto con l’elemento fuoco, è considerata la mudra che risolve i conflitti interiori e risveglia l’anima selvaggio che dimora nelle profondità del nostro essere e che va riconosciuta consapevolmente, altrimenti finiamo per subirne la sua presenza e le scelte che da essa ci arrivano e crei un conflitto interiore perdendo così molte energie. Per sconfiggere il conflitto interiore tra mente e anima che resta quasi sempre irrisolvibile, bisogna imparare ad andare oltre la mente ordinaria, rivolgendoci verso il pensiero del cuore, verso la mente poetica, che è da sempre dentro di noi, ed è in perfetta armonia con la nostra anima selvaggio, la nostra istintualità, che a sua volta è capace di vedere con chiarezza il nostro destino e quindi è in grado di guidarci verso la sua realizzazione. Solo così potremo sentirci in una relazione armonica con noi stessi e con il mondo
Come si esegue:
il medio e l’anulare toccano il pollice, mentre indice e mignolo rimangono distesi ma non tesi e puntano verso l’alto.
Significato: questa mudra rappresenta la purificazione, sia in senso fisico (essendo legato alla digestione) che in senso spirituale
Benefici:
questa posizione è molto utile nell’eliminazione delle tossine dal corpo, riduce la costipazione, particolarmente indicata per i problemi di digestione e benefica per il cuore e la circolazione sanguigna. Regola inoltre il ciclo mestruale e purifica la pelle.