Fin dalla notte dei tempi, approfonditi studi antropologici, avvallati da ritrovamenti archeologici, hanno dimostrato come il culto per gli antenati, sia stato presente tra tutti i popoli di tutte le latitudini, che davano una grande importanza a tutto ciò che li legava alla loro stirpe.
Nello sciamanesimo ad esempio c’è un vero e proprio culto degli antenati che diventano il fulcro di molti rituali e meditazioni. Questi rituali sono soprattutto parte del cosiddetto sciamanismo giallo, una tradizione che unisce lo sciamanesimo con il buddismo, ma c’è anche lo sciamanismo bianco(sciamani guaritori), sciamanismo nero(sciamani psicopompi, che accompagnano i morenti oltre la grande soglia).
Anche nella tradizione greca, Pitagora parlava della ripercussione delle vite passate nella vita presente e perciò anche lui parlava di metempsicosi e reincarnazione. Per ripercussione si intende quello che per i buddisti è il Karma. A seconda del proprio Karma si può avere una rinascita più o meno vantaggiosa. Perciò la dedica dei meriti aiuta i propri antenati ad avere una felice rinascita, al punto che se si reincarnano come Daimon, potrebbero essere addirittura gli spiriti guida (daiman), dei propri discendenti.
Perciò la dedica dei meriti va a beneficio di tutti, andando così a potenziare anche la propria serendipità, cioè la capacità di far accadere eventi fortunati anche se la mente non se li aspetta.
Gli avi andrebbero sempre evocati, per imparare a conoscerli.
Conoscere il passato è un mezzo per conoscere il presente, il passato e il futuro sono gli specchi del presente, infatti se conosci bene il tuo passato riesci a riconoscere il presente, per creare un futuro meraviglioso.
Questa è un arte sciamanica importantissima, purtroppo nella nostra cultura si è perduta, in quanto viviamo in un sistemo prevalentemente patricentrico, razionale e oggetivizzante in cui ciò che è invisibile non viene considerato.
In realtà, le immagini dei nostri antenati sono plasmate dal nostro stesso Karma, cioè siamo noi a plasmare l’immagine di madre e di padre, perché in base agli attaccamenti, paure e resistenze all’amore che ci portiamo dietro da tante vite, noi abbiamo bisogno esattamente di quei genitori che scegliamo, che poi saranno quelle figure che ci proporranno quelle sfide nella vita, grazie alle quali potremo sciogliere gli attaccamenti, paure e resistenze all’amore per giungere sul cammino che ci conduce verso la libertà.
La libertà è qualcosa che bisogna conquistarsi, non esistono categorie di persone migliori o peggiori, non dobbiamo sentirci vittime e riconoscere la verità nel mistero. Dobbiamo imparare ad essere semplicemente consapevoli di ciò che è così com’è senza mai attribuire categorie di valori.
Nel momento stesso in cui nasciamo siamo già portatori di determinate missioni e i nostri genitori ce le mettono davanti con le difficoltà e le sfide che dovremo affrontare. Perciò il nostro compito è quello di accogliere la sfida e intraprendere un karma Yoga.
Ad esempio Shakti Pat è un mantra con cui possiamo risvegliare l’energia necessaria per dire di si all’azione, cioè al compimento della nostra missione. Solo affrontando tutte le sfide che si pongono davanti, noi possiamo progredire lungo il cammino.
Io non rendo responsabile nessuno della mia condizione, riconoscendo che madre e padre sono mie proiezioni e tutto ciò che mi accade è una mia proiezione cioè una proiezione dell’anima e perciò mi metto al lavoro, accolgo le sfide per superarle, per poi svolgere il mio compito.
Nella tradizione esoterica dello yoga sciamanico, vengono considerate le 7 gemme che sono 7 categorie di antenati che rappresentano poteri possibilità che noi abbiamo e che possiamo attivare evocando questi antenati.
Gli antenati nella visione immaginale, sono immagini psichiche prodotte dalla nostra anima, in quanto l’anima è l’atto stesso dell’immaginare e noi abitiamo le nostre immagini, gli antenati rappresentano aspetti di noi che non riusciamo a vedere in noi stessi e perciò rappresentano capacità, possibilità, doti, talenti, che la nostra mente ha rimosso e che noi non riconosciamo in noi stessi.
Di seguito troverete una meditazione per ognuna delle 7 gemme
di Selene Calloni Williams
I Gemma gli Avi Guerrieri i Batori e il I chakra
LAM
“La mia energia è potente,
affronto il mio compito,
vinco per ciò che amo.”
Gli avi guerrieri sono la prima gemma
e risiedono nel primo chakra, che si trova nell’area del perineo.
Nutri gli antenati vocalizzando il mantra LAM
e direziona le vibrazioni in quella parte del corpo.
Simultaneamente dirigi la mente
lungo il sentiero segnato dalla formula.”
La prima di queste categorie di antenati sono i Batori cioè gli avi guerrieri che rappresentano la nostra possibilità di combattere e di vincere.
Il fine dei Batori è quella di elevarci allo stato di amore incondizionato e perciò alla libertà in vita.
Gli avi guerrieri forgiano il nostro carattere e ci danno la forza, la resilienza.
Gli avi guerrieri sono possibilità dell’anima che dobbiamo risvegliare in noi per combattere le resistenze all’amore. I batori sono collegati al primo chakra, il suo colore è rosso e lo possiamo visualizzare come un vortice di energia rosso all’altezza del perineo.
In questa meditazione reciteremo il bija mantra Lam per risvegliare in noi l’energia dei Batori ed evocarli, le vibrazioni del mantra vengono direzionate proprio verso il perineo dove c’è il vortice rosso ripetendo oltre al bija mantra anche questa formula:
“La mia energia è potente,
affronto il mio compito,
vinco per ciò che amo.”
Per almeno un minuto per più volte al giorno, dedica un pensiero ad una tua difficoltà e ripeti a te stesso: “Io ho degli avi guerrieri che possono aiutarmi a superare questa difficoltà che non è una sfortuna ma è arrivata come manifestazione della potenza dei miei avi guerrieri che devono forgiare il mio corpo, la mia mente, la mia emotività, per renderli degli strumenti meravigliosi al servizio dell’anima del mondo.”
Quest’antica pratica di meditazione risveglia la tua forza interiore e il tuo spirito combattivo, trasformando le resistenze mentali in opportunità di crescita.
II Gemma Gli infaticabili nomadi II chakra
VAM
Portatemi sulle vostre ali nel viaggio dell’anima
“Gli infaticabili nomadi, che compiono il viaggio geografico
e quello interiore, risiedono nel secondo chakra
nell’area degli organi genitali.
Immagina il volo di un uccello, con amore,
mentre reciti ‘Vam’.
Senti e direziona le vibrazioni nel secondo chakra.
E poi dirigi l’attenzione, verso l’immagine descritta
dalla frase psichica.”
La seconda delle sette gemme nella tradizione dello Yoga Sciamanico contempla gli avi nomadi.
Ognuno di noi ha sicuramente degli antenati nomadi a cui può attingere la forza necessaria per intraprendere i viaggi sia geografici che dell’anima.
Secondo una visione sciamanica gli avi sono i nostri stessi organi, sono la memoria, sono nella forma dei nostri occhi, del nostro naso, in ogni nostra forma.
Le forme sono memoria perché interrompono il vuoto e tirano fuori dal vuoto la memoria, la conoscenza. Nel vuoto c’è l’informazione, il potere.
Il tuo corpo è forma, ogni singolo organo è forma. Attraverso la meditazione aprendo gli occhi che guardano dentro dobbiamo imparare a vedere la forma dei nostri organi. Noi abbiamo un certo destino, determinate capacità e possibilità, conoscenze, in virtù del fatto che hai determinate forme, perché le forme sono avi sono antenati.
Per viaggiare tra i mondi non è necessario spostarsi, ma basta mettere insieme, far confluire tutto in un unico punto. Il Tantra dell’unico punto, è lo yoga del nomadismo, degli avi nomadi. Far confluire tutto in unico punto, risvegliare la memoria attraverso la forma, è una esperienza estetica.
Perché ciò sia possibile bisogna stare in relazione con la natura, e poi semplicemente osservare la bellezza e chiedere agli spiriti di natura della bellezza, alla dea stessa di venire con te, di stare con te. In questo caso il mantra Amaterasu o o Mi Kami è ritenuto il mantra dell’immortalità.
Quando sei in natura e vieni attratto da qualcosa in particolare, qualcosa che ti commuove particolarmente, ecco quella immagine è lì proprio per te, per risvegliare delle conoscenze in te; se non le consideri, saranno arrivate invano, occasioni sprecate.
Ripeti il mantra dinanzi a qualcosa che ti commuove, Amaterasu o o Mi Kami, che significa: ti riconosco, riconosco in te lo spirito della bellezza, che in genere è connesso con gli avi nomadi, vieni con me stai con me, risveglia la conoscenza. Tu sei l’unico punto, e tutto confluisce nell’unico punto.
Devi pacificare tutti gli affronti che sono stati fatti ai tuoi avi nomadi, devi guarire tutte le ferite che sono state inflitte ai tuoi avi nomadi.
Medita per alcuni minuti, cercando di sentire tutta l’energia di nomadismo che è la volontà di conoscenza, di ricerca, di esplorazione che c’è nella tua genia, nella tua stirpe, nei tuoi organi, poi usa il pentacolo per pacificare tutte le limitazioni, offese che sono state fatte a questo bisogno di nomadismo che è nei tuoi avi, che in verità è un bisogno di attrarre a se le conoscenze. Viaggiare tra i mondi è attrarre a se la conoscenza, la visione.
Formula pentacolare: Ti benedico, ti ringrazio, ti amo, ti perdono, ho fede in te.
Il mondo non fa altro che togliere l’anima a tutte le cose, producendo così la malattia, perché quando le forme perdono l’anima si deteriorano, si ammalano. Lo sciamano è in grado di riportare l’anima nella forma; in realtà tutti possiamo risvegliare le capacità sciamanica i noi. Riportare l’anima nella natura che è stata oggettivizzata, far confluire di nuovo l’anima nella forma.
Contempla un fiore, una pianta e ripeti il mantra Amaterasu oo mi Kami.
Per portare la conoscenza nella forma.
Il bija mantra VAM è collegato al secondo chakra, rappresentato dal colore arancio , che si trova all’altezza dei genitali.
Per risvegliare questo chakra bisogna visualizzare un vortice di energia all’altezza dei genitali color arancione, e le vibrazioni del mantra Vam vanno direzionate proprio in quel punto.
La formula magica da ripetere è:
“Portatemi sulle vostre ali nel viaggio dell’anima”
Attraverso la visualizzazione del volo degli uccelli e l’attivazione del chakra Svadhisthana, conosciuto anche come chakra sacrale, imparerai a connetterti con l’energia nomade dei tuoi antenati.
Questa pratica non solo libera il tuo spirito d’avventura, ma ti aiuta anche a superare i blocchi mentali ed economici che ti impediscono di viaggiare.
Devi imparare ad acquisire innanzitutto il potere del viaggio che è connesso alla prosperità, e attivando la sua energia, puoi manifestare le risorse necessarie per realizzare i tuoi sogni.
Per vivere una vita di avventura, prosperità e libertà, devi risvegliare il potere degli avi nomadi in te, con il mantra Vam e la formula pschica sopra indicata.
III Gemma Gli Appassionati Guardiani della Ricchezza III chakra
RAM
Prendo ferma risoluzione di conquistare il potere del denaro
per la Grande Madre
“Gli appassionati guardiani della ricchezza
sono associati al terzo chakra, nell’area dell’ombelico,
dove l’energia Kundalini si esprime come volontà.
Sono loro ad amministrare fedelmente il denaro per
la Madre Divina,
comprendendo che tutto appartiene a lei
e tutto le andrà restituito.
Indirizza le vibrazioni del mantra Ram nel terzo chakra
e concentrati sul pensiero della formula.
“ Prendo ferma risoluzione di conquistare il potere del denaro per
la Grande Madre”
Il terzo chakra è connesso al potere del denaro e alla volontà
Il più grande peccato per gli antichi, era sentirsi superiori agli dei.
L’uomo moderno ha superato di gran lunga questo limite e gli elementi della natura ce ne fanno pagare le conseguenze.
Il terzo chakra che si trova all’altezza dell’ombelico , è associato al bija mantra Ram, il suo colore è il giallo, l’elemento che lo corrisponde è il fuoco. Nel terzo chakra risiede il potere della volontà personale. La gemma associata a questo vortice energetico corrisponde ai guardiani della ricchezza. Le sette gemme che corrispondono ai 7 chakra sono i 7 poteri ancestrali che noi dobbiamo risvegliare in noi.
Questo potere della conquista del denaro, ci viene dalla genia così come tutti i poteri che possediamo. Il potere del denaro è la prosperità che si estende a tutti gli aspetti della vita, e ci permette di avere tutto quello di cui abbiamo bisogno ancora prima che ci serva realmente. Il potere del denaro significa essere nel flusso dell’abbondanza, e va riconquistato per metterlo nelle mani della Madre alla quale tutte le risorse appartengono.
In questa meditazione va ripetuto il Mantra Ram e la formula psichica:
“ Prendo ferma risoluzione di conquistare il potere del denaro per
la Grande Madre”
Cerca di staccare la spina ogni tanto, quando ti ritrai dal mondo e sei solo con te stesso, cerca di disidentificarti dal tuo io sociale e cambia protagonista:”Ehi maestro svegliati,” identificati nel maestro, agisci come il maestro, impara a sentire come il maestro, in totale libertà; non sei più nel tuo io sociale che è un cumulo di credenze, in quanto non è alimentato dallo spirito, dall’anima, dalla natura, è fondamentalmente una costruzione sociale e non può attingere alla fonte di una energia vitale. Così se ogni tanto ti stacchi da questo io sociale tu puoi vedere al di là degli schemi, tu puoi amare oltre i limiti e riconnetterti con il tuo maestro interiore.
Il maestro ha 5 grandi poteri: benedire, ringraziare, perdonare, amare, avere fede. Perdono e ringraziamento sono sovrapponibili, così come amore e fede. Identificandoti nel tuo maestro puoi benedire, ringraziare-perdonare, amare, avere fede in tutte le tue immagini, in tutti i tuoi eventi, nei tuoi avi, nei tuoi discendenti, puoi amarli e benedirli, ecco in questo stato di coscienza l’ideale si dischiude, come un fiore che sboccia, come un sole che risplende quando vanno via le nuvole; e questo ti da una grande forza e allora puoi rientrare nel tuo io sociale, con una grande energia, lasciando cadere tutte le ideologie e muoverti verso il sole centrale, l’ideale. Stai con il maestro che è la tua più grande forza.
IV Gemma I custodi dell’Ideale IV chakra
Yam
Nutri, terra, le mie radici di grandi ideali
“Rivolgiti alla terra degli antenanti con questa formula psichica.
Poi recita il mantra YAM
mentre espiri profondamente e dirigi le vibrazioni al centro del torace,
sede dei custodi dell’ideale e del quarto chakra.
Per nutrire gli ideali bisogna nutrire
la natura e nutrirsi di bellezza.”
La gemma che corrisponde al chakra del cuore cioè il quarto chakra è quella dei custodi dell’ideale, sono gli antenati che custodiscono l’ideale, cioè ciò per cui la nostra anima è venuta in questo mondo, cioè la missione, che può essere anche transgenerazionale.
Il mantra del cuore è Yam e la formula psichica è:
Nutri, terra, le mie radici di grandi ideali
Ci rivolgiamo ai nostri antenati con questa formula psichica durante tutta la meditazione e ripetiamo anche il bija mantra Yam.
Per nutrire gli ideali bisogna nutrire la natura e quindi nutrirsi di bellezza.
L’ideale non è riconoscibile dalla mente razionale. La mente riconoscerà la sua missione solo nel momento in cui quella missione comincerà a compiersi.
L’ideale è troppo grande per poter essere compreso dalla mente razionale che è troppo piccola.
Per vivere una vita in sintonia con il nostro ideale dobbiamo essere capaci di ascoltare il nostro daimon, più che la nostra mente razionale.
Il nostro spirito guida è nel nostro inconscio, nel corpo, nella natura, riconoscere che è nel riflesso delle proiezioni delle nostre immagini inconsce, persino prendendoci cura del nostro cane o gatto o animale che vive con noi.
Ripetere il mantra Yam facendolo risuonare nello spazio del cuore e risvegliando così il potere dei grandi custodi dell’ideale, i nostri antenati che più hanno vissuto in sintonia con l’ideale.
C’è un ideale comune dell’anima che è uguale per tutti che è ritrovare Amore,
perciò l’obiettivo di tutti noi è ritrovare amore, che è verità, che è libertà. Solo che ognuno di noi declina questo obiettivo in modi diversi a seconda del proprio karma, delle resistenze all’amore che si porta dietro.
Quindi ciascuno di noi ha bisogno di essere ispirato in modi diversi e raggiungere così l’obiettivo restando in armonia con l’ideale.
Ecco perché in questa meditazione ci rivolgiamo alla terra e ai nostri antenati.
V Gemma Gli Araldi della Parola e della Fama V chakra
HAM
Concentratevi in me ed espandetevi in ogni luogo
“I leggendari araldi della parola e della fama
sono nel quinto chakra al centro della gola.
Sono spiriti leggeri e richiedono semplicità
velocità, azzardo e godimento.
Mentre sei consapevole del piacere di respirare,
poni la concentrazione sulle parole della formula
proposta e recita il mantra HAM ad ogni espirazione”
Il vortice di energia nel chakra della gola è blu il suo bija mantra è Ham. Durante la meditazione bisogna visualizzare il vortice blu nella gola e direzionare le vibrazioni del bija mantra Ham nella gola, meditando su questa formula psichica: “Concentratevi in me ed espandetevi in ogni luogo”, rivolto ovviamente ai leggeri araldi della parola e della fama, che a loro volta sono quei poteri ancestrali che bisogna risvegliare in noi.
Questi sono spiriti leggeri che si risvegliano attraverso il godimento visionario della via, cioè bisogna essere leggeri e provare piacere in tutto quello che facciamo. Per essere nel piacere bisogna mettere attenzione in tutto quello che si fa e ci accorgeremo che qualsiasi cosa può procurarci piacere, come le striature colorate nel cielo, o la voce di una persona cara, lo sbocciare di un fiore e così via.
Impara a respirare profondamente, portare una attenzione consapevole al respiro e ripeti mentalmente:”Io voglio vivere in conformità con la mia Natura, voglio essere ciò che sono, anche se la mia mente non può capire ciò che sono, tuttavia io voglio vivere in conformità, con la mia anima, con la mia natura e con ciò che sono. Se ho un anima selvaggia se sono una persona creativa, se sono venuto qui con una missione di riequilibrio tra lo yin e lo yang, questo io voglio poter fare e devo fare in questo mondo.”
Concediti di vivere in conformità con la tua natura, e poi risveglia gli avi, i poteri i talenti.
Anche se per pochi minuti, più volte al giorno, cerca di agire, di fare, di parlare come se tu fossi un tuo antenato che pian piano ti si paleserà, connettiti con quest’avo che ha sicuramente il potere della parola e della fama, la capacità di parlare in modo assertivo e di essere riconosciuto. Devi incontrare questo avo/a e stabilire un ponte arcobaleno, una relazione, sentirla dentro di te. Immagina nel corso della giornata di essere lui/lei di sentire di avere la sua voce, le sue mani, il suo corpo, di sentire nella tua mente una voce che è la sua voce.
Quando l’avo di potere si paleserà allora il potere sarà attivo.
VI Gemma Gli impeccabili ispiratori della conoscenza VI chakra
OM
Sciolgo le mie paure
“Gli impeccabili ispiratori della conoscenza
sono nel sesto chakra, al centro della fronte, tra le sopracciglia.
La chiave segreta dell’arte del conoscere è l’amore,
senza il quale rimane solo l’indottrinamento.
L’amore pone una condizione irrinunciabile:
non avere paura.
Ripeti il mantra OM nella tua testa e ascoltati,
mentre ti dici:
Sciolgo le mie paure.”
OM il Bija mantra che corrisponde al sesto chakra, il centro tra le due sopracciglia, il suo vortice è di colore indaco. Ad ogni chakra corrisponde una delle 7 gemme che sono i 7 poteri ancestrali che possiamo risvegliare in noi.
Al sesto chakra sono collegati gli impeccabili ispiratori della conoscenza, infatti il sesto chakra corrisponde alla visione e alla conoscenza. La vera conoscenza è data dall’amore cioè quando si conosce in sintonia con il cuore.
Amare vuol dire non avere paura. Per risvegliare in noi questo potere dobbiamo lasciar vibrare il mantra OM durante la meditazione direzionando le sue vibrazioni ne l sesta chakra, mentre ripetiamo la formula psichica
“sciolgo le mie paure”
Questi sono spiriti che sussurrano alle tue orecchie continuamente, per nutrirli tu devi imparare ad ascoltarli.
VII Gemma I fedeli protettori VII chakra
SHRIM
“Il fedele protettore è un avo che ti è vicino.
Visualizza il disco lunare alla sommità del capo
e un maestro arcobaleno seduto sulla luna;
ascolta la sua offerta di protezione.
Ripeti il mantra SHRIM, mentre espiri,
immaginando il maestro arcobaleno moltiplicarsi
e occupare ogni poro della tua pelle
rivolto verso l’esterno, a formare una corazza difensiva.
SHRIM è il mantra che rappresenta
l’energia lunare.”
Siamo giunti al settimo chakra, e perciò all’ultima delle 7 gemme, cioè i sette poteri che possiamo risvegliare in noi, per aiutarci a vivere meglio, con più coraggio, con più visione ed energia. Il fedele protettore è un antenato che è sempre con te e ti protegge.
Questa meditazione ci permette di essere consapevoli della sua presenza e attivarne la sua protezione. Il mantra che ci aiuta in questo processo è SHRIM, che è il mantra della luna, perché si dice che lo Idam abiti la Luna.
Visualizza il disco lunare sulla sommità del capo, perché è li che si attiva il fedele protettore e visualizza un maestro arcobaleno seduto sulla luna, ascolta la sua offerta di protezione. Ripeti il mantra Shrim mentre espiri, immaginando il maestro arcobaleno moltiplicarsi, fino ad occupare ogni poro della pelle, rivolto verso l’esterno a formare come uno scudo protettivo. Shrim è il mantra che rappresenta l’energia lunare. Devi sempre essere consapevole della presenza del fedele protettore nella tua vita, solo così ne annullerai le distanze e potrai sentirne la sua presenza e la sua protezione., allora ti si risveglia un grande coraggio di fare, di osare e andare oltre i limiti stabiliti dal sistema, di uscire dalla tua zona di comfort e sperimentare nuove vie, perché sai e senti che sei protetto.
Non esiste né l’incontrarsi né il separarsi
Esiste solo il puro piacere dello spazio dinamica
Siamo insieme da sempre e per sempre in tutti i mondi
Il sigillo della mia unione è
OM AIM KLEEM SAUH”
Le formule psichiche non hanno un significato razionale, perché parlano alla psiche che ha una struttura poetica.
Con questo mantra della dea Lalitha Tripurasundari, detta “La bella dei tre mondi” possiamo rivolgerci ai nostri antenati. É il mantra che annienta il tempo e lo spazio che sono due aspetti della stessa realtà, creati dalla mente razionale.
Perché tutto accade adesso tutto accade proprio adesso e tutto accade a me.
In molte tradizioni spirituali e mitologiche esiste la figura di una dea tre volte bella come ad esempio Ecate che viene raffigurata con tre facce.
Durante la meditazione ripeti la formula psichica e concludi con il sigillo cioè il mantra:
Non esiste né l’incontrarsi né il separarsi
Esiste solo il puro piacere dello spazio dinamica
Siamo insieme da sempre e per sempre in tutti i mondi
Il sigillo della mia unione è
OM AIM KLEEM SAUH”
Questa formula insieme al mantra vince il tempo, lo spazio, la separazione, ti fa comprendere che i tuoi antenati non sono individui esistiti prima di te, ma sono possibilità della tua psiche e tu puoi attivare questi poteri.
Lo spazio e il tempo non esistono esiste soltanto il puro piacere dello spazio dinamico dell’incontrarsi e del separarsi che in realtà non esistono, cioè non esiste nè l’oggetto né il soggetto, esiste solo la relazione, l’unirsi e il separarsi con l’antenato e quando ci si unisce è possibile attingere al potere, alle capacità e alle doti di quell’antenato.
L’intera esistenza è al di là di soggetto e oggetto l’unica cosa reale è la relazione la pura relazione che è un darsi reciproco l’uno all’altro che è amore.